Monti Invisibili
Marturanum scout
Quota 435 m
Data 24 febbraio 2019
Sentiero segnato
Dislivello in salita 276 m
Dislivello in discesa 328 m
Distanza 13,62 km
Tempo totale 4:34 h
Tempo di marcia 4:18 h
Cartografia Il Lupo Monti della Tolfa
Descrizione Dalla stazione ferroviaria di Vetralla (398 m) per l’ingresso settentrionale dell’area archeologica di Marturanum (354 m, +1,30 h), con visita del Greppo Cenale fino alla Tomba Thanzinas (329 m). Poi per Poggio Caiolo (360 m), la tagliata etrusca, le Palazzine (320 m), le Tombe a Portico (329 m), la Tomba a due piani (328 m), la Tomba della Regina (320 m), la Tomba del Cervo (314 m) e la Scalinata del Cervo (326 m). Quindi per la tagliata etrusca per la Necropoli di San Giuliano (351 m), Tomba Rosi (337 m) e Tumulo Cima (346 m). Uscita dall’area archeologica (+2 h) e proseguimento per Barbarano Romano (341 m, +48 min.).
027 Barbarano Romano
021 Tomba Costa
020 Piazzetta funeraria
018 Scalinata del Cervo
016 Scalinata del Cervo
015 Scalinata del cervo
014 Tomba della Regina
012 Tagliata etrusca
010 Verso tomba Thanzinas
008 Greppo Cenale
007 Greppo Cenale
005 Verso Marturanum
003 Verso Marturanum
001 Treno per Vetralla
Marturanum scout, 24 febbraio 2019. Houston, abbiamo un problema: i ragazzi di oggi – i maschi soprattutto – sono confusi e demotivati. Nascondono sotto un’apparente spavalderia un’evidente fragilità e tendono a comprimere l’individualità all’interno di un branco che li accolga e li rassicuri.
Comportamenti tipici dell’età adolescenziale, per carità, ma noi non ci facevamo timore di andare controcorrente, di vestire con quello che capitava o di pensare in modo difforme. I ragazzi ora vedono con orrore qualsiasi comportamento che non sia conforme alla massa.
Che sarà mai? Il televisivo lavaggio dei cervelli ha raggiunto valori impensabili quando si passava più tempo al giuocare a pallone nel polveroso campetto sotto casa che davanti al demoniaco istrumento?
La confusione di ruoli e sessi ha rovesciato forza di gravità e prospettive?
La mancanza di aspettative di miglioramento in un mondo del tutto e subito demotiva a mettersi in gioco, cercare nuove sfide, nuovi obiettivi?
Le relazioni digitali hanno ampliato a dismisura il raggio delle amicizie fittizie lasciando una grande solitudine reale?
Ma i giovani di oggi sono il patrimonio del futuro ed ecco a mio parere l’importanza di inserirli in gruppi organizzati dove vengano aiutati a sviluppare la propria individualità nel collettivo. Perché non esiste nulla di più importante dell’individualità: fiera, consapevole, matura e posta al servizio della società.
Lo sport, ad esempio, il militare, per chi ha avuto (secondo me) la fortuna di farlo con profitto, e anche gli scout, di cui mi fregio del titolo di consulente esterno.
Portare sui sentieri un clan o una squadriglia è sempre un bell’impegno e al contempo una gran soddisfazione: nel percepire l’interesse per quello che insegni, nel rispetto dei rapporti reciproci, nella gioia del contatto con la natura.
E se sarò riuscito a infondere una parte delle mia passione per la natura, la montagna, i sentieri in un solo ragazzo, potrò ritenermi soddisfatto.