Monti Invisibili

Escher, l'abruzzese
Forse non tutti lo sanno, ma Maurits Cornelius Escher, l'incisore olandese definito l'artista dei mondi impossibili per le sue opere che sovvertono e deformano prospettive e dimensioni, viaggiò a lungo in Abruzzo e nel suo appena costituito parco nazionale negli anni dal 1928 al 1935. Della regione appenninica amava particolarmente la natura selvaggia, i paesaggi e l'architettura stratificata dei suoi borghi. Delle sue camminate in Abruzzo diceva «... questo tipo di viaggio mi restituisce vigore nel corpo e dell’anima ... non conosco gioia più grande che vagabondare per colline e valli da paese a paese».
Per tale ragione Castrovalva, paese ai confini del parco, arroccato sulla valle del Sagittario e soggetto di una delle più famose litografie di Escher, ha recentemente dedicato una piazza, la prima in Italia, all'artista olandese. Fra gli altri borghi abruzzesi immortalati Opi, Scanno, Fara San Martino, e Goriano Sicoli www.mcescher.com
 
Escher
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