Monti Invisibili
Monte Tuscolo
Quota 670 m
Data 4 aprile 2021
Sentiero segnato
Dislivello in salita 807 m
Dislivello in discesa 470 m
Distanza 17,68 km
Tempo totale 4:25 h
Tempo di marcia 4:12 h
Descrizione Dalla stazione di Frascati della linea ferroviaria FL4 (300 m) per il sentiero 501 fino all’Area Archeologica del Tuscolo (630 m, +1,14 h) e a Monte Tuscolo (670 m, +12 min.). Proseguimento per i sentieri 503a e 508a fino alla Via Tuscolana (538 m, +53 min.) e il 508 per Monte Ara (782 m), la Fortezza Pontificia di Rocca di Papa (752 m, +1,38 h) e per i vicoli del borgo fino a Via San Sebastiano (638 m, +15 min.). Dislivello in discesa 470 m.
029 Rocca di Papa
028 Rocca di Papa
027 Rocca di Papa
026 Rocca di Papa
025 Roma
024 Castel Gandolfo
022 Lucretili e Terminillo
021 Rocca di Papa Fortezza Pontificia
020 Verso Rocca di Papa
019 Verso Via Tuscolana
018 Verso Via Tuscolana
017 Verso Via Tuscolana
016 Monte Tuscolo
015 Roma
014 Dall'Area Archeologica del Tuscolo
013 Area Archeologica del Tuscolo
012 Area Archeologica del Tuscolo
010 Verso Monte Tuscolo
009 Verso Monte Tuscolo
008 Verso Monte Tuscolo
007 Verso Monte Tuscolo
006 Quercia del Cancellone
004 Frascati Via Sepolcro di Lucullo
003 Frascati Monumento ai Caduti
002 Frascati
Monte Tuscolo, 4 aprile 2021. Dopo aver girato tutto l’Appennino, parte delle Alpi e mezzo mondo, ci voleva una pandemia per indurmi a scoprire il Parco Regionale dei Castelli Romani.
E sì che i miei suoceri vivono proprio lì, ma non ho mai amato questo territorio, troppo antropizzato per il mio desiderio di selvatico. Ma a ben cercare anche qui la natura è capace di regalare emozioni intense, schivando magari un’attività di taglio dei boschi troppo intensa e un’urbanizzazione estesa, aggressiva e disordinata.
In questo giorno di Pasqua che mi consente comunque un pranzo proprio dai suoceri, e non avendo possibilità di andarmene alle Canarie (attività attualmente consentita, al contrario di una camminata solitaria nei boschi), approfitto allora di questa ennesima zona rossa per andarci a piedi, partendo da Frascati in direzione di Rocca di Papa.
Un rapido viaggio in una metropolitana vuota, consegno un’inutile autocertificazione con motivazione “Visita ai suoceri” e in men che non si dica sono su un deserto treno per Frascati, dove trascorro piacevolmente il viaggio chiacchierando in spagnolo con Jesus, un ingegnere agrario venezuelano in fuga dal regime.
Una Frascati luminosa accoglie i miei primi frettolosi passi che fuggono a eventuali fastidiose spiegazioni con le forze dell’ordine. Ma una pattuglia mi sfiora senza neanche guardarmi e in breve sono in cammino al sicuro su vie secondarie.
Rasento ville centenarie di questa città ricca di storia e m’immergo in un’aria che sa ormai pienamente di primavera. Altri camminatori e solitari ciclisti rinnovano la fiducia nell’intelligenza del genere umano, oltre le assurde limitazioni del periodo.
L’Area Archeologica del Tuscolo è un tripudio di luce nel quale risplendono i Castelli Romani, la Capitale stessa e la brillante linea costiera, così vicina da poterla toccare. Davanti a me la villetta di destinazione: prossima in linea d’aria ma che richiederà un ancora lungo cammino per raggiungerla.
Fra alberi fioriti ingaggio infatti un giro che mi porta a sfiorare Montecompatri e Rocca Priora, prima di attraversare circospetto la Via Tuscolana e immergermi nel Bosco della Riguardata Molara, dove i soliti tagli che hanno fatto fuori anche gli alberi con la segnaletica CAI, rendono a tratti faticoso l’incedere.
Un’ultima difficoltà per un cancello sul cammino che mi obbliga a una digressione, e sono ai Campi di Annibale e di lì alla Fortezza Pontificia di Rocca di Papa, con un aereo panorama che dal Lago di Albano, al mare si estende alle vette innevate dell’Appennino.
I vicoli odorosi di braci del borgo e sono finalmente in famiglia per il pranzo pasquale, dove vengo come al solito rimpinzato fino a scoppiare.