Monti Invisibili
scegliere zaino
Scelta dello zaino
Uno zaino equilibrato e solidale con il corpo facilita il cammino e non distoglie la mente dall'ambiente. Fondamentale allora individuare un modello con caratteristiche adeguate alle nostre esigenze.
 
Capacità La grande differenza esiste fra le escursioni di un giorno e quelle di due: se si esce dalla mattina alla sera è sufficiente uno zaino fra i 20 e i 30 litri; se invece si dorme fuori anche una sola notte, occorre portare la tenda, il saccoletto, il materassino, eventualmente il fornelletto e una maggiore quantità di viveri e sarà necessaria una capacità di 60 litri e oltre.
 
Trasporto Soprattutto per i modelli più capienti, destinati ad essere caricati ma anche carreggiati per ore se non per giorni, è indispensabile che lo zaino sia in grado di distribuire il peso su ogni centimetro di contatto con il corpo e non solo su singoli punti che iniziano presto a dolere. Lo schienale regolabile permette di adattarne l'altezza alla propria corporatura e specifici modelli sono calibrati anche per l'anatomia di donne e bambini. Gli spallacci devono essere preformati, dotati di un efficace sistema di regolazione e provvisti di cinghia pettorale per impedire lo scivolamento all'esterno e garantire così il migliore equilibrio. Fondamentale infine la cintura addominale, con la funzione di bloccare lo zaino in vita scaricando sul bacino parte del peso: deve essere quindi ben imbottita, ampia e consistente, con una fibbia grande e di facile utilizzo.
 
Carico I modelli più grandi necessitano sicuramente di un doppio fondo che consenta di separare l'interno in due zone, di cui almeno l'inferiore accessibile direttamente dall'esterno. Per suddividere adeguatamente i piccoli accessori è utile un buon numero di tasche: quelle esterne sono preferibili non troppo capienti e a volume variabile, per non rendere lo zaino ingombrante e instabile. Sicuramente pratici anche i taschini portaoggetti sugli spallacci e sulla cintura addominale, che permettono di avere a portata di mano senza sfilare lo zaino i piccoli oggetti di uso frequente: protettivo labbra, coltello, viveri energetici. E dato che in uno zaino ci sono troppe cuciture perché possa essere totalmente impermeabile, meglio che abbia anche la sua mantella coprizaino integrata.
 
Istruzioni per l'uso Lo zaino va riempito in maniera equilibrata fino a raggiungere un peso compreso fra il 15 e il 20% di quello di chi lo porta, a seconda del grado di allenamento. Quindi un uomo di 80 kg in buona forma fisica può carreggiare in maniera continuativa uno zaino di circa 16 kg. Deve fare corpo unico con chi lo indossa, portandolo alto sulle spalle, ben aderente e con la cintura addominale che poggi sulla parte superiore del bacino. Per indossarlo correttamente è necessario allentare tutte le cinghie, caricarlo sulle spalle e stringere nell'ordine le cinghie degli spallacci, quella addominale e quelle superiori degli spallacci.
E al ritorno da un trekking, al momento di vuotare lo zaino, fate tre mucchi: uno con gli oggetti usati frequentemente, un altro con quelli usati qualche volta e l'ultimo con quelli mai usati. Durante la prossima uscita potremo portare solo gli oggetti del primo, lasciare a casa quelli del terzo (al netto delle dotazioni di emergenza) e valutare cosa portare del secondo.