Custom Maps
L'avvento del GPS, oltre a rivoluzionare le tecniche escursionistiche, è sembrato mandare definitivamente in soffitta la tradizionale topografia cartacea. Il patrimonio di cartine, gelosamente archiviato da ogni appassionato camminatore, assurge però a nuova vita con l'innovativa soluzione Custom Maps di Garmin: una semplice e gratuita procedura per caricare qualsiasi mappa all'interno del proprio strumento, ovviamente a marchio Garmin. Questa possibilità apre scenari nuovi per tutto l'orientamento escursionistico: si pensi alla possibilità di visualizzare sul GPS la cartografia con la sentieristica di una zona, oppure la topografia di un'area archeologica pubblicata da una rivista, ma anche una vecchia carta che riporta come era una città cinquanta o cento anni fa o una fotografia aerea.
Gli apparecchi compatibili sono quelli cartografici di ultima generazione delle serie Oregon, Colorado, Dakota, eTrex, GPSMAP, Montana e Edge, sui quali è necessario installare l'ultima versione del firmware. Per l’upload si può utilizzare il programma Webupdater, disponibile gratuitamente nell’area download del sito www.garmin.com : il software riconosce il tipo di GPS collegato al computer e carica automaticamente il giusto aggiornamento. Fatto questo, passiamo alla creazione della nostra Custom Map. Possiamo utilizzare qualsiasi carta digitale, nativa o scansionata, in formato JPG. La dimensione massima deve essere di 3 MB e immagini superiori a un megapixel (1024x1024, 512x2048, ecc.) saranno riprodotte sull'apparecchio a una risoluzione ridotta. Teniamo anche presente che l'Oregon e il Colorado lavorano su una risoluzione di 155 dpi, il Dakota di 110 e usiamo questi parametri per il dimensionamento della nostra carta JPG.
Per la georeferenziazione si utilizza Google Earth, la nota applicazione grafica tridimensionale scaricabile gratuitamente dal sito www.google.com/earth in versione per Windows, Macintosh e Linux. Aperto il programma, individuate l'area approssimativa coperta dalla mappa e create una sovrapposizione con il menu Aggiungi>Overlay immagine: si aprirà una finestra di dialogo nella quale, dopo aver indicato un nome per la georeferenziazione, andate a cliccare la vostra carta mediante il pulsante Sfoglia. La mappa apparirà sopra la foto aerea: prima di chiudere la finestra di dialogo è necessario allineare i suoi punti di riferimento con quelli di Google Earth, in modo che gli elementi in essa rappresentati si sovrappongano perfettamente a quelli presenti nella foto satellitare. Per fare questo potete spostare, ruotare e deformare la mappa utilizzando i marcatori verdi al centro, agli angoli e ai lati. Se la carta è in scala non conviene deformarla: per evitarlo tenete premuto il tasto Shift mentre agite sui marcatori, in modo che il ridimensionamento sia proporzionale sui due lati. La georeferenziazione è più agevole se nella carta sono presenti elementi bene individuabili, come strade, ponti, edifici, e potrete controllare più facilmente la sovrapposizione se nella finestra di dialogo regolate la trasparenza della carta su un valore di circa il 70%, in modo che sia possibile vedere contemporaneamente anche l'immagine satellitare. Tenete anche presente che nella sezione Percorso della finestra di dialogo sono indicate le coordinate degli angoli della carta. Quando siete soddisfatti, riportate la trasparenza a Opaco e cliccate OK. Per successive modifiche la finestra di dialogo è recuperabile dal menu Modifica>Ottieni informazioni di Google Earth, dopo aver selezionato la sovrapposizione immagine nella sezione Luoghi>Luoghi temporanei della colonna di sinistra del programma. Già la possibilità di visualizzare la cartografia sopra la foto satellitare e di grande utilità per la pianificazione di un'uscita, soprattutto quando si utilizza la visione obliqua tridimensionale permessa dal programma. A questo punto siamo pronti per trasferire la carta georeferenziata al nostro GPS. Nella barra di sinistra dei Google Earht selezionate la sovrapposizione immagine e salvatela sulla scrivania in formato KMZ con il menu File>Salva>Salva luogo con nome. Quindi collegate il GPS al computer con il cavetto in dotazione, nella cartella GARMIN>Garmin dell'apparecchio create una cartella CustomMaps e copiate qui dentro il file KMZ. La vostra Custom Map apparirà come parte della cartografia Garmin.
Per disattivarne la visualizzazione senza doverla rimuovere dalla memoria, è sufficiente deselezionare la relativa casella nel menu Map del GPS. Il massimo numero di Custom Map caricabili è 100, ma è possibile avere più file JPG salvati in un unico file KMZ.