Monti Invisibili
Tenaglie - Melezzole
Quota 739 m
Data 25 marzo 2022
Percorso segnato
Dislivello in salita 717 m
Dislivello in discesa 537 m
Distanza 24,17 km
Tempo totale 7:33 h
Tempo di marcia 5:53 h
Cartografia Il Lupo Cammino dei Borghi Silenti
Descrizione Dalla sede di Amerini Trekking a Tenaglie (336 m) per Tenaglie (360 m, +5 min.), Guardea (387 m, +2 h), Santa Restituta (581 m, +2,26 h), Toscolano (560 m, +40 min.) e l’Agriturismo Il Vallone di Melezzole (518 m, +42 min., 70 euro la tripla). Tappa campestre e piacevole fino a Guardea, poi su noiosa carrareccia fino a Santa Restituta, di nuovo piacevole fino al termine. Territorio ampiamente siccitoso.
027 Melezzole Semiramide
026 Toscolano
025 Toscolano
024 Toscolano
023 Verso Toscolano
022 Santa Restituta
021 Santa Restituta
020 Santa Restituta
018 Santa Restituta
017 Santa Restituta
016 Santa Restituta
015 Santa Restituta
014 Verso Santa Restituta
013 Guardea
012 Guardea
011 Guardea
010 Guardea
009 Guardea
008 Castello del Poggio
007 Fiat 124
006 Val Serana
005 Val Serana
004 Verso Guardea
003 Tenaglie
002 Tenaglie Amerini Trekking Gabriele
001 Roma partenza
Tenaglie - Melezzole, 25 marzo 2022. Sono da poco trascorse le otto quando facciamo ingresso nella sede di Amerini Trekking, dove veniamo amichevolmente accolti da Gabriele. Una rapida ma necessaria descrizione del percorso c’informa che tra Guardea e Santa Restituta non troveremo nulla da mangiare. Poi i suggerimenti per le possibili scorciatoie e siamo già immersi nella campagna serena di ulivi, cipressi e campi arati della Val Serana.
Chiunque passa ci saluta, s’informa di dove veniamo e dove andiamo, con un’affabilità che quasi insospettisce chi come noi giunge da Roma.
Dopo una ripida salita siamo al Belvedere del Castello del Poggio di Guardea, da dove in breve raggiungiamo il paese. Edotti della mancanza di vettovaglie per lungo cammino a venire, ci procacciamo a mani nude due panini con la finocchiona e con il capocollo, discorrendo amabilmente con le due ragazze della norcineria e con alcuni paesani.
È evidente come abbiano colto la valenza turistica ed economica di questo circuito di cammino: in poco più di un anno dall’apertura (considerando il periodo di chiusura causa Covid) sono passati dalla solitudine dello spopolamento a oltre cinquemila camminatori, che vanno, vengono, acquistano, passano parola.
Rimpinzati di finocchiona e di acqua frizzante comunale, eccoci di nuovo in cammino.
Gli alberi sono ancora spogli, invernali, i fiori sono radi, ma in questa fine di marzo l’aria è calda e questo tratto, per larga parte in salita su una lunga e anonima carrareccia, si propone come il più noioso della giornata.
Scavallato il Piano Croci, caliamo su una discesa dissestata e siamo a Santa Restituta, borgo silente e deserto incastonato nei boschi, dove sotto al minuscolo monumento ai caduti è tempo per il panino col capocollo.
Evitiamo la lunga deviazione per la tenuta di Mogol e affrontiamo ora una piacevole sterrata a mezza costa fra i castagni. La bellezza umbra è morbida, più sfumata e stemperata rispetto a quella della vicina Toscana.
E proprio Toscolano ci chiama il bel borgo circolare e murato dove arriviamo ora. Finalmente una birra nel circolo ANSPI del paese facente funzione di bar, oltre a due chiacchiere con un’attempata signora e all’immancabile timbro sulla credenziale.
Solo mezz’ora di cammino sul primo sentiero della giornata, ed ecco l’Agriturismo Il Vallone di Melezzole, dove una doccia e un cambio di vestiti puliti lavano via la stanchezza di questa soddisfacente giornata di cammino.