Monti Invisibili
L’avventura di un povero cristiano
Celestino V, al secolo Pietro Angelerio da Morrone, il papa del Gran rifiuto secondo Dante, il simbolo di chi antepone la purezza della coscienza alle lusinghe del potere secondo Silone. Dall’eremitaggio in una caverna isolata della Majella ai fasti e agli intrighi del soglio pontificio fino all’abdicazione e a una scelta di libertà.
“La Maiella è il Libano di noi abruzzesi. I suoi contrafforti le sue grotte i suoi valichi sono carichi di memorie. Negli stessi luoghi dove un tempo, come in una Tebaide, vissero innumerevoli eremiti, in epoca più recente sono stati nascosti centinaia e centinaia di fuorilegge, di prigionieri di guerra evasi, di partigiani, assistiti da gran parte della popolazione”.
Ignazio Silone, L’avventura di un povero cristiano, Mondadori